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Ludovico
PARENTI
Nato a Mogadiscio nel 1938, ha vissuto a Napoli, Genova, Sud Africa. Dal 1974 al 2003 è stato addetto stampa de I Teatri di Reggio Emilia. Poeta e drammaturgo (inedita la massima parte della sua opera), fin da giovanissimo collabora nel campo artistico – culturale con quotidiani, riviste, pubblicazioni varie. Dall’ ’81 al ’95, sotto il nome di Saverio Del Gaudio, è stato critico del teatro di prosa della “Gazzetta di Reggio”. Abbandonata nel 1962 la carriera d’attore per dedicarsi completamente alla scrittura, ha mantenuto tuttavia per un quindicennio un legame con la scena curando e interpretando, in spazi culturali genovesi, recitals di poesia e di teatro. Pratica ripresa nel ’95-’96 con l’ideazione, cura e regia – e interpretazione con l’attrice Giuliana Soldani – di Théatron per TeleReggio (nove medaglioni di grandi autori teatrali), e proseguita negli anni con diverse iniziative, fra le quali sei concerti poetico – musicali di cui ha curato la drammaturgia: quattro tenuti, fra il 1998 e il 2001, nella Chiesa di Ospizio nell’ambito delle stagioni della Cappella Musicale S. Francesco da Paola: Sequenze. Per cammini di purpureo splendore I-II, Stellario della Beata Vergine e Salmi Guerrieri et amorosi; il quinto, per voce recitante, tenore e pianoforte, Voce ’e notte. Canti e controcanti di Napoli amorosa, nel giugno del 2000 al Mauriziano; e il sesto, Nella luce d’un’unica luce, nel gennaio del 2003, nella Chiesa di S. Michele Arcangelo. Nell’aprile del 2002, nel quadro di iniziative de I Teatri sul Don Chisciotte, alla Galleria Parmeggiani ha presentato il proprio Homenaje y recuerdo. Stanze amorose di Miguel a Napoli (omaggio “scapricciato” a un Cervantes ebreo, omosessuale e napoletano), e nel giugno del 2003, organizzato da Punto Einaudi e la Galleria d’Arte Novecento, L’anima rabbia, un omaggio a Perpaolo Pasolini. Nel campo dello spettacolo teatrale ha scritto e diretto per il MINIMO Teatro Scheletro d’amore, con Ivo Guerra, Barbara dei bassi con Massimo Venturiello e Gong con Ivana Monti; per La Quinta del Sordo La luna di Plauto e Ricercare a quattro corpi. Altri suoi testi rappresentati: ’A sguerra e Cicirrus, diretti e interpretati da Massimo Venturiello, ripresi nel 1998 al Teatro Stabile di Genova sotto il titolo di Pureceniè. Per Rabdomante Teatro ha diretto un proprio testo, Regina, insieme ad Antonella Panini, che ne è stata interprete nel 2002 al Teatro Piccolo Orologio. |
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