STAGIONE CONCERTISTICA
2004
 
giovedì 27 maggio 2004, ore 21.00
Reggio Emilia: Chiesa di San Francesco da Paola - Ospizio
Ingresso libero
 
 
V Concerto

 
Ensemble vocale e strumentale della Cappella Musicale San Francesco da Paola
Caterina Arata, Claudia Bugli, Patrizia Caiti, Xingzhu Chai, Diana Corradini
Daniela Iotti, Lenny Lorenzani, Eleonora Maccaferri, Silvia Perucchetti
Francesca Ruini, Christian Bigi, Alessandro Dallari, Alberto Denti
Alessandro Di Giusto, Daniele Garuti, Franco Melloni
Bernardo Pieri, Alessandro Roccatagliati
Monica PICCININI, soprano
Bruce DICKEY, cornetto
Patxi MONTERO, viola da gamba
Renato NEGRI, clavicembalo & organo
 

 
Vestiva i colli e le campagne intorno
ovvero
Il virtuosismo musicale nel Rinascimento
 
Anonimo del XVI secolo
Intonazione del VI tono
 
Giovanni Pierluigi da PALESTRINA  (1525 ca. - 1594)
Tota pulchra es  (coro)
Tota pulchra es, diminuizioni di G. Bassano (2° metà sec XVI-1617) (cornetto)
 
Ignazio DONATI  (1570 ca-1638)
O gloriosa Domina
 
Tarquinio MERULA  (1595-1665)
Nigra sum
 
Giovanni Pierluigi da PALESTRINA  (1525 ca. - 1594)
Vestiva i colli e le campagne intorno  (coro)
Vestiva i colli e le campagne intorno, diminuzioni di G. Dalla Casa (?-1601 ca)  (soprano)
Vestiva i colli e le campagne intorno, diminuzioni di B. de Selma y Salaverde (1638)  (cornetto e viola da gamba)
 
Tarquinio MERULA  (1595-1665)
Gaudeamus omnes
 
 
Tarquinio MERULA  (1595-1665)
Ninna nanna
 
Cipriano de RORE  (1516 ca-1565)
Ancor che col partire (coro)
Ancor che col partire, intavolato per organo da Andrea Gabrieli (1510 ca-1586)
Ancor che col partire, diminuzioni di Angelo Notari (1566-1663)  (cornetto)
Ancor che col partire, diminuzioni di Riccardo Rognoni (?-1619 o 1620)  (soprano)
 
Giovanni BASSANO  (1558-1617)
Ricercata VI
 
Maurizio CAZZATI  (1620 ca-1677)
Regina Coeli
 
 
L’Ensemble della Cappella Musicale S. Francesco da Paola e il suo direttore Renato Negri accompagnano tre solisti d’eccezione in un concerto dalle accattivanti attrattive. Monica Piccinini, soprano, Bruce Dickey, cornetto, e Patxi Montero, viola da gamba (insieme a Renato Negri all’organo e al clavicembalo) esploreranno il repertorio madrigalistico nella sua espressione virtuosistica, quella delle diminutioni. L’“arte del diminuire” era bagaglio fondamentale d’ogni virtuoso, cantante o strumentista che fosse; indicava la maestria nell’abbellire con figurazioni rapide le melodie scritte in note piene (lunghe), che venivano, appunto, “diminuite” in tante notine più brevi. Questa difficile arte antica, trova nei protagonisti di questa serata tre straordinarî interpreti moderni. A questi artisti, i cantori della Cappella Musicale si affiancheranno per proporre i madrigali nella loro forma piana, in cui l’accentazione poetica della parola cantata prevale sull’aspetto più prettamente vocalistico del canto.
Le musiche eseguite, come indica il titolo della serata, “Vestiva i colli e le campagne intorno, ovvero Il virtuosismo musicale nel Rinascimento”, appartengono al periodo compreso tra il ’500 “pieno” di Palestrina, Cipriano de Rore e Andrea Gabrieli, e la prima metà del Seicento — il secolo che fu poi “del” Barocco —, qui rappresentato da Tarquinio Merula, Gerolamo Frascobaldi, Ignazio Donati, Angelo Notari, Giovanni Bassano e Riccardo Rognoni. A un’epoca di poco posteriore appartiene, invece, Maurizio Cazzati (morto nel 1677), che operò in un Seicento ormai post-monteverdiano (e quasi post-barocco, ma non ancora, oseremmo dire, convintamente arcadico o “corelliano”). Nella musica di Cazzati — un musicista interessante, che sta attualmente tornando alla ribalta — tratti stilistici arcaici (propri, per intenderci, della grande scuola veneziana dei Gabrieli poi del Monteverde) si fondono, talvolta con una certa svagatezza, con anticipazioni di quel melodizzare “galante” su un basso continuo che impregnerà di sé l’intero Settecento.
 
 
 
Ensemble vocale s trumentale della Cappella Musicale San Francesco da Paola
La Cappella Musicale San Francesco da Paola, con sede nell’omonima Chiesa di Reggio Emilia, è stata fondata, nel 1996, dall’Organista Titolare e Maestro di Cappella Renato Negri in occasione del restauro e ampliamento del prestigioso organo costruito da Pierpaolo Bigi.
Oltre a vantare l’organizzazione di stagioni concertistiche alle quali partecipano i nomi più illustri del panorama musicale internazionale (Gustav Leonhardt, Ton Koopman, Simon Preston e tanti altri), la Cappella Musicale San Francesco da Paola ha costituito un gruppo di cantori che varia nel numero e nell’organico secondo le esigenze di repertorio.
Vanta esibizioni e collaborazioni fra le quali, recentemente, il concerto con il Renè Clemencic Consort, diretto Renè Clemencic, per la Messe de Notre Dame di Guillaume de Machault.
Nell’attuale occasione si propone il ristretto ensemble che si dedica allo studio, alla pratica e alla proposizione del genere gregoriano e il piccolo gruppo di polifonia.
 
MONICA PICCININI Dopo aver completato gli studi di violino, ha intrapreso lo studio del canto, dapprima con Franca Mattiucci, poi con Elena Kriatchko, sotto la cui guida si è diplomata con il massimo dei voti. Ha seguito corsi di perfezionamento sulla vocalità barocca con Claudio Cavina e con Rossana Bertini. Ha inoltre seguito stages sull’interpretazione del Lied e della musica da camera con Erik Werba e Henny von Walther, e sulla musica vocale del Novecento con Dorothy Dorow.
Dal 1994 ha cantato con Concerto Italiano, diretto da Rinaldo Alessandrini, e in seguito con altri gruppi madrigalistici, quali: La Venexiana, Daltrocanto, Accademia degli Invaghiti.
Ha debuttato nel 1999 al Teatro Real di Madrid nei ruoli di Musica ed Euridice ne “L’Orfeo” di C. Monteverdi sotto la direzione di Jordi Savall, continuando poi a collaborare con la Capella Reial de Catalunya, Hespèrion XXI, Le Concert des Nations, in programmi diversi (Vespro della Beata Vergine di Monteverdi, Combattimento di Tancredi e Clorinda, ecc.).
Ha quindi interpretato il ruolo di Claudia nell’opera “Massimo Puppieno” di A. Scarlatti diretta da Fabio Biondi per il Festival Scarlatti di Palermo, e, sempre con la sua direzione, ha interpretato Clori nella serenata di A. Scarlatti “Clori, Dorino e Amore”, e Maddalena nell’Oratorio “La Passione di Cristo” di A. Caldara.
Collabora regolarmente come solista con: La Capella Reial de Catalunya, Europa Galante, Concerto Italiano, Tripla Concordia, Accordone, Accademia Strumentale Italiana, Cantilena Antiqua, Athestis Chorus & Consort, Cappella Artemisia, Gli Affetti Musicali, Nova Ars Cantandi, Delitiae musicae; e inoltre con Le Parlement de la Musique (Strasbourg), la Orquesta barroca de la Universitad de Salamanca, la Orquesta barroca de Sevilla e con l’ orchestra Arte dei Suonatori (Poznan), sotto la direzione di direttori quali: Jordi Savall, Fabio Biondi, Rinaldo Alessandrini, Martin Haselboeck, Martin Gester.
Ha cantato in prestigiosi teatri e festivals europei, fra i quali: Teatro Real di Madrid, La Cité de la Musique di Parigi, Concertgebouw di Amsterdam, Musikverein di Vienna, Accademia di S. Cecilia, Teatro Bellini di Catania, Teatro Politeama di Palermo, Holland Festival, Festival delle Fiandre, Herne Festival, Resonanzen e Alte Musik della ORF di Vienna, Concerti del Quartetto di Milano (progetto integrale cantate di Bach), ecc.
Ha registrato per RAI, RTVE, TV3, Radio 3 del Belgio, ORF.
Ha inciso per OPUS 111, Stradivarius, Tactus, Symphonia.
 
BRUCE DICKEY è  nato nel 1949 a South Bend (Indiana - USA). 
Si è laureato, dapprima in psicologia e musica all'Università del Michigan, in seguito in musicologia e tromba all'Università dell'Indiana. 
Un interesse sempre crescente per la musica antica l'ha portato alla Schola Cantorum di Basilea dove ha studiato il flauto dolce ed il cornetto, rimanendovi come insegnante dal 1977. 
Come cornettista è attivo in Europa e in America fin dal 1976 sia come solista che come membro di alcuni tra i più prestigiosi gruppi di musica antica (Hesperion XX, Taverner Players of London, Amsterdam Baroque Orchestra, Kees Boeke Consort). 
Nel 1986 insieme al trombonista olandese Charles Toet, ha fondato il complesso Concerto Palatino con lo scopo di dedicarsi all'esecuzione del repertorio musicale per cornetti e tromboni. 
Questo gruppo si è esibito nell'ultimo anno in tutta l'Europa ed ha inciso per le case discografiche Accent e EMI. Bruce Dickey ha inoltre pubblicato saggi sulla prassi esecutiva della musica antica e sul cornetto.
 
Patxi MONTERO
Nato a Pamplona (Spagna), Patxi Montero inizia gli studi di contrabbasso nel conservatorio Pablo Sarasate di Pamplona. Fa parte della JONDE (orchestra giovanile spagnola) per quattro anni (1992/96), l’ultimo come contrabbasso principale.
Premiato con una borsa di studio del Governo di Navarra nel 1993, studia contrabbasso presso il conservatorio Dall’Abaco di Verona (Italia) con il prof. A. Rasi, diplomandosi quindi in detto strumento sotto la sua guida.
Nel 1994 si trasferisce a Vienna (Austria) dove studierà fino al ’97 contrabbasso e violone al Conservatorio sotto la guida del prof. A. Ackerman. Nel 1996 riceve una borsa di studio della JONDE e una del Conservatorio di Vienna per terminare i suoi studi in questa città, conseguendo il diploma in violone-musica antica con menzione speciale (cum laude).A Vienna ha inoltre intrapreso lo studio della viola da gamba frequentando i corsi della Hochschule dal ‘94 al ’97 e proseguendo poi in Italia sotto la guida prima di Alberto Rasi e poi di Roberto Gini.
La sua attività professionale si è quindi svolta con importanti gruppi del panorama musicale europeo, come:  Wiener Singerknaben, Wien Barock, La Capella della Pietà dei Turchini, Tripla Concordia, Accademia Strumentale Italiana, I Barocchisti, Al Ayre Español, Zefiro ed Europa Galante.
Ha suonato nei Festival di musica antica più prestigiosi d’Europa (Vienna, Berlino, Parigi, Madrid, Barcellona, Amsterdam, Londra, Milano, Bruxelles, Helsinki), Israele, Egitto, Giappone, Turchia, Sudamerica, Stati Uniti e Canada, sotto la direzione di direttori come René Clemencic, Antonio Florio, Eduardo Lòpez Banzo, Diego Fasolis, Bartold Kuijken, Paul Goodwin, Alfredo Bernardini e Fabio Biondi.
Ha registrato per la maggior parte delle televisioni e radio europee, americane e giapponesi, e ha inciso per Emi-Virgin, Audivis-Astrée, Opus 111, Arts, Stradivarius, Dinamic, ottenendo numerosi premi della critica internazionale.
Attualmente è il violonista della orchestra Europa Galante (dir. F. Biondi) e collabora regolarmente come violonista e violista da gamba con l’ensemble Zefiro (dir. A. Bernardini), e con Tripla Concordia.
 
Renato NEGRI
Nato a Reggio Emilia nel 1968, ha conseguito la Maturità Artistica ad indirizzo musicale ed il Diploma in Organo e Composizione organistica con Stefano Innocenti presso il Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma.
Ha frequentato il Corso di Perfezionamento Liturgico – Musicale alla Conferenza Episcopale Italiana a Roma riservato ai musicisti professionisti.
Ha partecipato a corsi d’interpretazione tenuti da H. Vogel e A. Isoir organizzati dall’Accademia di Musica Italiana per Organo di Pistoia.
Ha al suo attivo un’intensa attività concertistica in diverse città italiane tra cui Vicenza, Como, Bologna e Padova nella quale ha partecipato alla Rassegna Organistica Nazionale “O. Ravanello” nel 1993.
Nel 1995 ha tenuto il Concerto annuale al prestigioso organo “Pilotti” presso il Reale Collegio di Spagna in Bologna, su invito del Magnifico Rettore in collaborazione con la Regia Accademia Filarmonica di Bologna.
Per anni ha svolto attività d’organista nella Chiesa Cattedrale della sua città, promuovendo iniziative didattiche e di sensibilizzazione alla letteratura organistica e all’arte organaria.
Dal 1995 è organista titolare e maestro di cappella presso la Chiesa di San Francesco da Paola in Reggio Emilia nella quale organizza stagioni concertistiche con la partecipazione dei più grandi interpreti della musica organistica quali Gustav Leonhardt, Jean Guillou, Ton Koopman e tanti altri.
Nel 1998 è stato eletto Presidente dell’Associazione Italiana Organisti di Chiesa.
Nell’anno 2000 ha tenuto un Concerto per il Festival Organistico Internazionale nella Basilique Royal de Saint Maximin en Provence (Francia). Recentemente ha collaborato con il Clemencic Consort diretto da René Clemencic. 
All’organo di cui è titolare ha registrato un CD interamente dedicato a J. S. Bach e le musiche per i CD rom su a Lazzaro Spallanzani e Francesco Redi. 
E’ stato membro di giuria al Concorso Regionale di Cori Liturgici e, nel 2003, al Concorso Organistico Internazionale “Marcello Galanti”.
Dal 2002 è collaboratore della storica Casa Musicale Del Rio di Reggio Emilia.