IV edizione 2008
 
Sabato 22 novembre 2008 - ore 20,30
Reggio Emilia - Circoscrizione Centro Storico
Chiesa Cattedrale di Santa Maria Assunta - piazza Prampolini
Ingresso libero e limitato ai posti disponibili
XXXIII Concerto
Memoria liturgica di Santa Cecilia
patrona della musica e dei musicisti
Concerto
per la riapertura della
Cattedrale di S. Maria Assunta di Reggio Emilia
Monica Piccinini - soprano
Margot Oitzinger - contralto
Bernd Lambauer - tenore
Sergio Foresti - basso
Coro del Friuli Venezia Giulia
Orchestra ungherese Capella Savaria
Cristiano dell'Oste - direttore del coro
Renato Negri - maestro di concerto

Johann Sebastian Bach (1685-1750)


 

Messa in si minore, BWV 232

 
I.
Kyrie
- Kyrie eleison Coro
- Christe eleison Duetto Soprano I / Soprano II
- Kyrie eleison Coro
II.
Gloria
- Gloria in excelsis Deo Coro
- Laudamus te Aria Soprano II
- Gratias agimus tibi Coro
- Domine Deus Duetto Soprano I / Tenore
- Qui tollis Coro
- Qui sedes Aria Alto
- Quoniam tu solus Aria Basso
- Cum Sancti Spiritu Coro
III.
Credo
- Credo in unum Deum Coro
- Patrem omnipotentem Coro
- Et in unum Dominum Duetto Soprano I / Alto
- Et incarnatus est Coro
- Crucifixus Coro
- Et resurrexit Coro
- Et in Spiritum Aria Basso
- Confiteor Coro
IV.
Sanctus
- Sanctus Coro
- Osanna Coro
- Benedictus Aria Tenore
V.
Agnus Dei
- Agnus Dei Aria Alto
- Dona nobis pacem Coro

 
 
CAPELLA SAVARIA
 (Orchestra barocca con strumenti originali)
Violino solista Zsolt Kalló
Violini I Beáta Szqke, János Császár, Balázs Bozzai
Violini II Zsuzsanna Tamás, Emqke Szép, György Bognár, Imre Simkó
Viole Gábor Rác, Judit Orosz
Viola da gamba Patxi Montero
Violoncelli Csilla Vályi, Ágnes Pálkövi
Contrabbasso György Janzsó
Flauto traverso I Andrea Bertalan
Flauto traverso II Beatrix Belovári
Oboi I Márton Brandisz
Oboi II Adrienn Gyenis
Fagotto I e Oboe III László Feriencsik
Fagotto II Katalin Sebella
Fagotto III Stefano Golli, Alfredo Altomare
Tromba I Gábor Devecsai
Tromba II József Szász
Tromba III György Gucz
Corno da caccia Farkas Karsai
Timpani József Vasas
Organo Tamás Szekendy

 
CORO DEL FRIULI VENEZIA GIULIA
Soprani I Grazia Bertolutti, Genny Blasotti, Federica Cazzaro, Patrizia Chittaro, Paola Crema, Karina Oganjan, Ruth Pieber, Debora Renzini
Soprani II Silvia Dell’Oste, Barbara Grando, Marinelli Francesca, Monica Mosolo, Nora Nemec, Sheila Rech
Contralti Elisa Cavagnis, Monica Cavazzon, Simona Cois, Maria Giulia, Stefania Marinelli, Anna Mindotti, Anna Giulia Serena, Lara Vidoni
Tenori Alessandro Ardesi, Sergio Buricelli, Michele Da Ros, Matjia Faganel, Federico Passerini, Roberto Rossi
Bassi Antonio Albore, Lorenzo Autero, Enrico Basello, Stefano Cimbalo, Raffaele Geromella, Federico Monti
 
 
Monica PICCININI
Dopo aver completato gli studi di violino, ha intrapreso lo studio del canto, dapprima con Franca Mattiucci, poi con Elena Kriatchko, sotto la cui guida si è diplomata con il massimo dei voti. Ha seguito corsi di perfezionamento sulla vocalità barocca con Claudio Cavina e con Rossana Bertini, e sul Lied e la musica vocale del ‘900 con Eric Werba e Dorothy Dorow.
Ha approfondito in particolar modo l’interpretazione e lo stile della musica vocale del XVII e XVIII secolo, di cui è apprezzata interprete, dal primo barocco al repertorio cantatistico, oratoriale e operistico.
Monica Piccinini dal 1999 ha collaborato regolarmente con Hesperion XXI e La Capella Reial de Catalunya diretti da Jordi Savall in programmi diversi (Monteverdi L’Orfeo, Teatro Real di Madrid; Vespro della Beata Vergine, Combattimento Tancredi e Clorinda, Wiener Konzerthaus, Parigi Citè de la Musique, etc.). Dal 2003 è membro dell’ensemble Concerto Italiano diretto da Rinaldo Alessandrini (repertorio madrigalistico di Monteverdi, Gesualdo, Marenzio, Luzzaschi, ecc; cantate e oratori del Sei-Settecento, duetti e terzetti di Händel; Monteverdi Incoronazione
di Poppea, Salamanca Teatro Colon; L’Orfeo, incisione e tournées 2007, etc.).
Monica Piccinini inoltre è invitata a cantare regolarmente con Accademia Bizantina diretta da Ottavio Dantone (Mozart Messa dell’Incoronazione; Jommelli Betulia Liberata; Hasse Sant’Elena al Calvario; Sacchini San Filippo Neri; Cantate di Händel, di D. Scarlatti, ecc.). Ha lavorato con Europa Galante diretta da Fabio Biondi (A. Scarlatti opera Massimo Puppieno al Politeama di Palermo, Clori, Dorino e Amore; Caldara La Passione di Cristo, Cantate di Bach, etc), La Petite Bande diretta da Sigiswald Kuijken (Monteverdi, Vespro), Al Aire Español diretto da Eduardo Lopez-Banzo (Litteres, Juno y Semele; Scarlatti Cantata di Natale e Colpa, Pentimento e Grazia), Ensemble Concerto diretto da Roberto Gini (Spettacolo su L’Arianna), Ensemble Aurora diretto da Enrico Gatti (mottetti di Stradella), El Concierto Español diretto da Emilio Moreno (cantate di D. Scarlatti), la Münchner Rundfunk Orchestra (Händel Tirsi, Clori e Fileno), l’Orchestra Barocca di Verona (Mottetti di Vivaldi), l’Orquesta barroca de Sevilla (Bach Oratorio di Natale, oratori di Scarlatti e Porpora) e l’Orquesta barroca de la Universidad de Salamanca (Conti Don Chisciotte, Pergolesi Stabat Mater, ecc.); inoltre collabora con gli ensemble cameristici Tripla Concordia, Gli Affetti Musicali, Cappella Artemisia, oltre a esibirsi con il suo gruppo Armonica Lira.
Ha cantato in teatri e festivals europei fra i più prestigiosi, fra cui: Teatro Real di Madrid, Citè de la Musique di Parigi, Concertgebouw di Amsterdam, Konzerthaus e Musikverein di Vienna, Auditorio Nacional de España, Festival di Edimburgo, Festival di Aldeburgh, Accademia di S. Cecilia, Teatro Regio di Torino, Massimo di Palermo, Festival delle Fiandre, Holland Festival, Festival Monteverdiano di Cremona, ecc..
Ha insegnato Canto Barocco ai Corsi di Musica Antica di Pamparato (Cn) negli anni 2003 e 2004, e a Reggio Emilia nel 2005 e 2006 presso i Corsi organizzati dall’Assessorato alla Cultura di Reggio Emilia come manifestazione collaterale alla stagione Soli Deo Gloria presso il Mauriziano (casa dell’Ariosto) in collaborazione con I Teatri. Ha inciso per Naïve, Opus 111, Stradivarius, Tactus, Symphonia, Dynamic, Fuga Libera.
Margot OITZINGER
Nasce a Graz, dove comincia la sua formazione musicale studiando flauto traverso presso il Conservatorio “Johann Josef Fux”. Prosegue studiando Canto sotto la guida di Annemarie Zeller, Rosemarie Schmied e Tom Sol presso l’Università di Graz.
Nel 2002 si perfeziona con Luisa Castellani presso il Conservatorio della Svizzera italiana. Nel febbraio 2004 vince la borsa di studio Ira - Malaniuk. Frequenta numerosi corsi di perfezionamento in canto barocco e rinascimentale con maestri quali Jill Feldman, Emma Kirkby e Wolf Matthias Friedrich.
Nell’autunno 2006 vince il secondo premio al Concorso Internazionale di Canto Barocco di Chimay (Belgio).
La sua ampia attività concertistica si concentra nel campo della musica sacra.
Il suo repertorio spazia dalle opere di J. S. Bach (Oratorio di Natale, Passione secondo Giovanni, Passione secondo S. Matteo, Messa in si minore, numerose Cantate) e G. F. Händel (Messiah, Joshua), a Mozart (Requiem, Davide Penitente) e F. J. Haydn fino agli oratori romantici (ad esempio Elias e Paulus di F. Mendelssohn) e moderni. Collabora con numerose orchestre, come Concerto Copenhagen, Accademia Viennese per la musica antica, Capella Savaria e Capella Leopoldina e con numerosi ensemble vocali di musica barocca, tra i quali A più voci e Ensemble contralti. Oltre a numerosi recitals solistici, ha preso parte alla messa in scena di diverse opere, tra le quali Bastien e Bastienne di Mozart (Bastien), Le Cinesi di Gluck (Tangia), Dafne in Lauro di Fux (Apollo), Il mondo della Luna di Haydn (Lisetta). Partecipa regolarmente a numerosi festival in Austria (Styriarte, Jeunesse, Psalm) e all’estero (Händel-Festival di Halle in Germania) ed è spesso ospite in Italia e Svizzera.
Bernd LAMBAUER
Nasce a Graz e compie le sue prime esperienze musicali come solista nel coro di bambini Grazer Keplerspatzen, studia canto con Lilian Sukis e prosegue i suoi studi sotto la guida di Hartmut Höll al Mozarteum di Salisburgo. Successivamente rivolge il suo interesse principalmente verso la musica antica, collaborando con rinomati ensemble e partecipando a importanti festival in tutta Europa. Come interprete liederistico incide per la ORF Gesänge des Harfners di Schubert. Con il tempo sceglie di concentrarsi sempre più approfonditamente sui grandi oratori di J. S. Bach (interpreta l’evangelista nella Passione secondo S. Giovanni nella Nikolaikirche di Lipsia e al Musikverein di Vienna e partecipa in qualità di solista alla concertazione di molte cantate, nel coro di bambini Tölzer come con il Coro del Friuli Venezia Giulia sotto la direzione di Gustav Leonhardt), G. F. Händel (cantando nel Messiah sotto la direzione di Niksa Bareza con la filarmonica di Zagabria) o F. J. Haydn, dedicandosi anche alla musica del XX secolo (come alle opere di Lili Boulanger). In qualità di cantante d’opera, già durante i suoi studi è ospite Vereiningten Bühnen di Graz; più tardi interpreta Damon in Acis e Galatea di Händel, Graf Belfiore ne La finta giardiniera di Mozart, o Ernesto ne Il mondo della Luna e Silango ne Le cinesi di F. J. Haydn e Aminta in Daphne di Caldara. I suoi interessi abbracciano anche il teatro musicale contemporaneo: partecipa alla prima rappresentazione delle opere Narcissus e Begehren di Furrer, così come Der Berg di Clemencic’ o nell’Aronne di Berio. Nell’ultima stagione ha partecipato all’Idomeneo di Mozart nel ruolo di Arbace, al Nocturne di Britten, nel ruolo di giornalista nella prima assoluta dello spettacolo di Lang I hate Mozart nel teatro An der Wien e ha interpretato l’evangelista nella Passione secondo S. Matteo di J. S. Bach a Ferrara.
Sergio FORESTI
Nato a Modena nel 1968, ha brillantemente conseguito con il massimo dei voti il diploma di pianoforte con Germana Ruozi e quello di canto lirico con Maria Gabriella Munari presso l’Istituto Musicale “O. Vecchi”. Si è poi perfezionato nel repertorio da camera con Liliana Poli e Leonardo De Lisi, diplomandosi in musica vocale da camera con il massimo dei voti e lode al conservatorio Cherubini di Firenze.
Nei primi anni di attività artistica ha maturato esperienze nelle formazioni corali di diversi teatri lirici. Contemporaneamente si è dedicato al repertorio medievale, rinascimentale e barocco cantando in numerosi ensemble di musica antica: tra questi Concerto Italiano, la Reverdie, il Giardino Armonico, Europa Galante, i Sonatori della Gioiosa Marca, Accademia degli Invaghiti, Cappella Ducale di Venezia, Accademia Bizantina, Clemencic Consort, Athestis Chorus, Capella Reial, Ensemble a Sei Voci, sotto la direzione, tra gli altri, di Rinaldo Alessandrini, Fabio Biondi, René Clemencic, Enrico Gatti, Jordi Savall, René Jacobs. Ha collaborato come solista con la Cappella di San Petronio di Bologna, l’Accademia Chigiana di Siena, l’Accademia Nazionale di S. Cecilia di Roma, Rossini Opera Festival, RAI, Radio France, Radio Francofona Belga, RTSI, WDR.
Ha inoltre partecipato a importanti festival di musica antica in Olanda (Amsterdam, Utrecht, Rotterdam, Nijmegen, Delft), Belgio (Bruges, Antwerpen, Bruxelles, Liège), Austria (Vienna, Linz, Innsbruck, Graz, Krieglach), Francia (Parigi, Caen, Beaune, Périgueux, Saintes, Ambronay, Nantes, Nizza, Montpellier, Sablé sur Sarthe, ecc.), Svizzera (Zurigo, Sion, Ginevra, Friburgo, Lugano), Germania (Colonia, Herne, Francoforte, Magonza, Regensburg), Spagna, (Santander, Gijon, Oviedo, Ubeda, Granada, Santiago de Compostela, Madrid), Portogallo (Povoa de Varzim, Lisbona, Coimbra), Gran Bretagna (Londra, Glasgow, York, Aldeburgh, Edimburgo), Irlanda (Kilkenny), Norvegia (Bergen), Finlandia (Turku, Vaanta), Israele (Gerusalemme, Tel Aviv), Giappone (Tokyo, Kyoto, Shizuhoka), USA (New York), Turchia (Instanbul), Italia (Festival dei Due Mondi, Ravenna Festival).
Nel 1998 ha debuttato con L’Olimpiade di Vivaldi al Teatro Rendano di Cosenza.
Ha in seguito partecipato al Wexford Festival Opera ed al Festival Opera
Barga ed ha cantato il ruolo di Plutone per l’allestimento di Orfeo di Monteverdi al Festival della Stiria a Graz.
Al Teatro di Bassano del Grappa ha interpretato il ruolo di Leporello ed Il marito disperato di Cimarosa per il Teatro San Carlo di Napoli.
Ha partecipato alla produzione dell’Incoronazione di Poppea per la stagione 2001/2002 al Teatro Comunale di Bologna e, più recentemente, a quella di Giulio Cesare (Achilla) al Teatro Real di Madrid ed a Bologna, diretto da Rinaldo Alessandrini, e dell’Orfeo (Plutone) al Teatro Ponchielli di Cremona, al Teatro Sociale di Como, al Teatro Grande di Brescia, al Teatro Fraschini di Pavia ed allo Staatsoper Unter den Linden di Berlino. Prenderà prossimamente parte ad una produzione del Théâtre Royal de La Monnaie di Bruxelles di Eliogabalo (Nerbulone). Ha inciso per Virgin, Opus 111, Tactus, Bongiovanni, Stradivarius, Arcana, Frequenz, Accord, Dynamic, Chandos, Divox.
CORO DEL FRIULI VENEZIA GIULIA
Il Coro del Friuli Venezia Giulia ha debuttato presso il Teatro Nuovo di Udine nel gennaio del 2001, in occasione delle manifestazioni concertistiche in ricordo di G. Verdi. Al fianco dell’Orchestra Sinfonica del Friuli Venezia Giulia ha tenuto numerosi concerti in Regione con trasferte a Roma e a Vienna.
La collaborazione con l’orchestra ha prodotto anche la registrazione di quattro dischi (Cori Verdiani, Requiem di Mozart, IX Sinfonia di Beethoven e brani sacri del giovane Mozart). Nello stesso periodo ha partecipato, in un progetto curato dalla Fondazione L. Bon, ad un lavoro di rivisitazione di musiche popolari friulane rilette dal musicista jazz Glauco Venier con la collaborazione del sassofonista Klaus Gesing e del trombettista Enrico Rava, lavoro quest’ultimo, registrato su cd. Nel corso dei successivi anni il coro ha presentato alcuni progetti a cappella e in collaborazione con alcune orchestre barocche e sinfoniche.
Da segnalare il Dixit Dominus di Haendel, un progetto interamente dedicato alla policoralità esportato in Slovenia e Austria, la Petite Messe di Rossini per due pianoforti e in quella orchestrale con la Junge Philarmonie Wien, la Johannes Passion di Bach con l’orchestra Tiepolo, la Messa in Si minore di J. S. Bach con l’orchestra barocca ungherese Capella Savaria, i Chichester Psalms di L. Bernstein, la Messa in Do minore di W. A. Mozart, la Creazione di F. J. Haydn, lo Stabat Mater di F. Schubert e molte altre partiture con l’Orchestra Sinfonica del Friuli Venezia Giulia.
Ha inoltre preso parte, spesso inaugurandole, a stagioni musicali tra cui Carniarmonie, Nei Suoni dei luoghi, Festival di Cremona, Stagione del Comunale di Modena, Musica e Poesia a S. Maurizio di Milano, Talos Festival di Ruvo di Puglia, Musikverein di Klagenfurt, Mittelfest, Wien Musikwoche. Il 26 novembre 2002, in occasione dell’Anno Internazionale della Montagna, il coro, in formazione virile, ha cantato la Rapsodie op. 53 di Brahms, in diretta Eurovisione dal Monte Lussari, collegato via satellite con l’Orchestra Sinfonica di Pecs (H) che suonava in Sala Nervi alla presenza di Papa Giovanni Paolo II.
L’ultimo grande progetto del coro si prefigge l’obiettivo di eseguire, nel corso degli anni, tutte le oltre 200 Cantate di J. S. Bach. Le performances, inoltre, con celebri esponenti del Jazz quali Kenny Wheeler, John Surman, John Taylor, Markus Stockhausen, Enrico Rava, Klaus Gesing e Glauco Venier hanno permesso alla compagine di sperimentare nuove forme di espressione. Significative anche le collaborazioni con cantanti pop quali Andrea Bocelli, Edoardo De Angelis e Tosca.
Il Coro è stato diretto, tra gli altri, da C. Scimone, E. Rojatti, P. Paroni, F. Belli, D. Pitis, P. Faldi, H. Moody, E. Hoetzel, A. Barchi, R. Gessi, V. Sivilotti, A. Marchiol, M. Lessky, D. Cantalupi.
Degne di nota le collaborazioni e l’amicizia instaurate con il Maestro Gustav Leonhardt, che ha diretto un ciclo di Cantate bachiane. La formazione corale ha collaborato inoltre con solisti del calibro di Emma Kirkby e Luisa Castellani. 
Il coro tiene circa 20 concerti all’anno suddivisi in svariate produzioni ed è preciso obiettivo del suo direttore artistico creare un organigramma a gestione modulare, tale da permettere una maggiore affidabilità ed “attinenza stilistica”, consentendo di passare dal piccolo gruppo ristretto atto ad interpretare meglio la musica antica, fino ad arrivare al grande coro sinfonico.
Il coro, fin dalla sua fondazione, è diretto da Cristiano dell’Oste.
CAPELLA SAVARIA
L’orchestra barocca con strumenti originali Capella Savaria è stata fondata nel 1981 a Szombathely, città dell’Ungheria occidentale, denominata Savaria in epoca romana. Lo scopo dell’Ensemble è quello di eseguire musica del XVII e XVIII secolo adoperando strumenti storici d’epoca. La base dell’orchestra è costituita dal nucleo degli strumenti ad arco, al quale si uniscono altre sezioni strumentali all’occorrenza. La sezione degli archi è integralmente formata da strumenti originali, mentre gli strumenti a fiato sono delle fedeli copie di strumenti d’epoca.
Il repertorio della Capella Savaria consiste principalmente di composizioni risalenti alla prima metà del Settecento, ma include brani del Seicento così come del Classicismo Viennese, con organico che spaziano dal cameristico fino a quelli più corposi delle opere liriche da Monteverdi a Mozart.
Uno speciale spazio è dedicato ai lavori del barocco ungherese. 
La Capella Savaria ha prodotto 54 incisioni dalla sua fondazione, per etichette di grande importanza quali Harmonia Mundi, Naxos, Quintana, Hungaroton.
Cinque di queste incisioni hanno vinto il premio ungherese quale miglior disco dell’anno. Insieme alla serie delle Passioni e delle Opere, la discografia della Capella Savaria offre delle vere e proprie rarità: tali possono essere considerati i dischi relativi ad A. Scarlatti, B. Marcello, G. P. Telemann, Werner, Naudot, Rameau, Druschetzky e Roman. A diverse incisioni ha preso parte Maria Zadori, solista stabile dell’Ensemble.
La Capella Savaria si è esibita in concerti, oltre che in Ungheria e in tutta Europa, in 22 paesi extraeuropei, nel Nordamerica, in Sudamerica e in Israele.
L’orchestra è ospite regolare dei festival di musica antica di Sopron e Budapest e viene spesso invitata in importanti festival quali Brugge, Innsbruck, Regensburg, Gottingen, Halle, Utrecht. La Capella Savaria fa apparizioni regolari presso la Radiotelevisione ungherese, ma incide anche per altre compagnie radiotelevisive.
Nel 1991 è stata insignita del “Premio Franz Liszt”.
Renato NEGRI
Nato a Reggio Emilia, ha conseguito presso il Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma la Maturità Artistica ad indirizzo musicale ed il Diploma in Organo e Composizione organistica, sotto la guida di Stefano Innocenti.
Presidente dell’Associazione Italiana Organisti di Chiesa dal 1998 al 2007, Renato Negri è impegnato da anni nell’attività concertistica, partecipando intensamente alla vita musicale della sua Città ed esibendosi in più occasioni in Italia e all’estero.
Fra il suo repertorio spicca l’esecuzione integrale, in un’unica serata, dell’Arte della Fuga di J. S. Bach. Come Organista Titolare presso la chiesa di San Francesco da Paola in Reggio Emilia ha creato e curato una stagione concertistica che ha visto esibirsi i nomi più prestigiosi del mondo musicale (Gustav Leonhardt, Simon Preston, Ton Koopman, Trevor Pinnock, Marco Rizzi, Bruce Dickey, Arnoldo Foà, Andrea Griminelli e tanti altri).
Nel 2005, su iniziativa dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Reggio Emilia, è nata Soli Deo Gloria. Organi, Suoni e Voci della Città, una nuova, più ampia e qualificata rassegna, di cui Renato Negri è direttore artistico.
E’ del 2006 la sua nomina a organista titolare del Teatro Municipale “Romolo Valli” di Reggio Emilia, ove è ubicato lo storico “Organo Montesanti” del 1815, ed ha inoltre al suo attivo alcune incisioni su CD dedicate a J. S. Bach e alla valorizzazione del patrimonio organario reggiano.
Dopo aver collaborato con la storica Casa Musicale Del Rio di Reggio Emilia, attualmente è operatore culturale presso l’Assessorato alla Cultura del Comune di Reggio Emilia; nel Duomo di Modena ha avuto l’onore di accompagnare all’organo il flautista Andrea Griminelli nel corso del funerale di Luciano Pavarotti.
 
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 Soli Deo Gloria  Organi, suoni e voci della città