Roselise
GENTILE
Ha
compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio "A. Boito" di Parma.
Dopo aver conseguito il diploma in Pianoforte, ha completato gli studi
di armonia e contrappunto.
Ha
studiato Direzione di Coro con i maestri Giovanni Acciai e Roberto Gabbiani
seguendo il Corso di Perfezionamento di Pratica corale e Direzione di coro
"R.Goitre".
Dal
1992 al 1996 ha seguito i Corsi Internazionali di Canto Gregoriano tenuti
dai maestri Luigi Agustoni, Fulvio Rampi, Alberto Turco, Réginald
Grégoire e Johannes Berchmans Göschl presso l'Associazione
Internazionale Studi di Canto Gregoriano di Cremona.
Roselise
Gentile ha fondato nel 1991 l'Ensemble Vocale Alia Musica, gruppo a voci
miste composto dagli 8 ai 16 elementi. Per ragioni di copyright nel 2002
ha mutato il suo nome in "Incantica". Sotto la sua direzione l'Ensemble
ha svolto una intensa e sempre più prestigiosa attività concertistica,
con un repertorio che va dal canto gregoriano alla musica del '900 e distinguendosi
per la precisa scelta interpretativa di eseguire i concerti rigorosamente
a memoria.
L'Ensemble
ha partecipato al Concorso Internazionale "Seghizzi" di Gorizia,
per
le categorie "Gregoriano" e "Gruppi da camera", alle più importanti
Rassegne Internazionali in Italia quali Rassegna Internazionale "Incontro
con la Polifonia" di Giarre (CT), 1997 Incontro Internazionale Polifonico
"Città di Fano", 1998 38a Rassegna Internazionale di Cappelle Musicali
di Loreto, 1998; in quest'ultima, scelto fra più di 100 formazioni
provenienti da 26 paesi, il complesso ha ottenuto un entusiastico giudizio
dalla Direzione Artistica Internazionale: "Excellente tenue de ce choer,
sans doute le meilleur. Ce choeur possède une bonne technique vocale,
belle coleur et l'interpretation des motets est très soignée.
La direction du chef est efficace. Quel plaisir d'écouter cet ensemble
vocal de grande qualité."
Come
direttore dell'Ensemble Vocale Alia Musica - Incantica si è dedicata
anche alla realizzazione di progetti particolari, fra cui l'esecuzione
di Salmi inediti di Tomas Luis de Victoria, frutto di una recente riscoperta
musicologia, e la realizzazione di un CD monografico con composizioni sacre
e profane di del compositore spagnolo Juan De Anchieta (1462-1523).
Nel
1995 Roselise Gentile ha iniziato a dedicarsi anche alla Direzione d'Orchestra
seguendo per due anni i corsi tenuti da Julius Kalmar presso l'Associazione
"Hans Swarowky" e nel 1997 il Corso Internazionale di Direzione d'Orchestra
tenuto da Louis Salomon presso il Teatro Sociale di Como. Si è perfezionata
poi con Romolo Gessi e Donato Renzetti seguendo le Master Classes e il
Corso Triennale presso l'Accademia Europea di Vicenza.
Dal
1996, parallelamente all'attività come Direttrice di Coro, ha intrapreso
una sempre più intensa carriera concertistica come Direttrice d'Orchestra.
Ha
diretto diversi complessi strumentali fra cui il Coro e l'Orchestra Regionale
dell'Umbria, l'Orchestra da Camera "Cappella Musicale di Minerbio" composta
dalle prime parti dell'Orchestra del Teatro Comunale di Bologna e i "Solisti
della Scala", collaborando con importanti solisti e cantanti, fra cui Anna
Caterina Antonacci in occasione di un "Concerto di Gala" a Bologna per
la commemorazione di Mariele Ventre.
È
stata assistente del maestro George Pehlivanian nella realizzazione di
progetti con l'Orchestra Filarmonica Slovena, in Slovenia e in Francia
e Maestro Collaboratore al Festival dei Due Mondi di Spoleto (giugno 2008)
e al 52ˆ Festival Internazionale di Musica Contemporanea per La Biennale
di Venezia (ottobre 2008).
Dirige
abitualmente l'Orchestra da Camera Farnesiana con la quale ha un vasto
repertorio che va dal periodo barocco alla musica del '900.
Coro
CLAUDIO MERULO
La
storia del Coro Claudio Merulo di Reggio Emilia è storia di passione
e di sacrificio, di speranza e di perseveranza, di sentimenti e di idee.
E’ la storia di donne e di uomini accomunati da una unica passione semplice
e forte: il canto corale.
Tutto
cominciò nel 1957 quando un gruppo di appassionati, alcuni dei quali
già impegnati nell’attività operistica del Teatro Municipale,
aderiscono all’iniziativa promossa da Francesco Sassi, di formare un gruppo
corale polifonico preparato dal giovane M° Giuliano Giaroli, fresco
di studi all’istituto di musica sacra di Roma.
Sotto
la sua guida iniziò il lungo e duro lavoro di selezione, prove,
ricerca del repertorio; così si formò il primo nucleo che
debuttò nella Pasqua del 1958 nella Basilica della Ghiara con l’esecuzione
della Missa Secunda Pontificalis di L. Perosi.
Dopo
questa prima esperienza si decise di costituire la “Nuova Corale Puccini”
eleggendo come presidente Giuseppe Turini.
Il
M° Giaroli diresse la corale per molti anni alternandosi con altri
direttori ma è sotto la sua guida che si ampliò il repertorio
soprattutto nella musica polifonica sacra.
Significativo
fu l’apporto che il M° Gianfranco Masini diede alla corale per
lo studio della Pazzia Senile di A. Banchieri e della Petite Messe Solemnelle
di G. Rossini, proseguite nella preparazione ed eseguite in concerto nel
1973 a Reggio Emilia, Como e Mantova sotto la direzione del M° Dario
Indrigo.
Alla
fine degli anni ’60 la corale prende il nome di “ Coro Citta del Tricolore“
diretta dal M° Giovanni Veneri, con il quale si preparò l’opera
“Didone ed Enea” di H. Purcell nella stagione del Teatro Municipale del
1970.
Francesco
Sassi fu eletto presidente della corale nel 1967 e rimase in carica fino
agli inizi degli anni ’90.
Nel
1973 il coro Città del Tricolore cambia il proprio nome intitolandolo
al massimo musicista reggiano Claudio Merulo (Correggio 1533 – Parma 1604).
Si
alternarono alla direzione del coro diversi maestri tra i quali vogliamo
ricordare il M° Edgardo Egaddi che preparò e diresse il Festino
del giovedì grasso e La saviezza giovanile di A. Banchieri eseguite
al Teatro Municipale con la partecipazione del mimo Ivo Guerra, concerti
con musiche di J. S. Bach e L. Nono al Festival di Tagliacozzo nel 1985,
il Cappello di paglia di Firenze di N. Rota rappresentato nel 1987 al Teatro
Municipale e l’anno successivo al Teatro dello Châtelet di Parigi;
il M° Stefano Galeotti che diresse nell’81 al Teatro Testoni di Bologna
e al Teatro Municipale l’affare Makropulos di L. Janácek e
l’Ariodante di G. F. Händel.
Da
ricordare l’incisione del coro funebre da Romeo et Juliette di S. Prokofiev
per Aterballetto; nel 1986 il M° Robert Aldwinckle diresse Didone ed
Enea e Ode a Santa Cecilia di H. Purcell e nell’87 Hippolite et Arice di
J. P. Romeau; il M° Sauro Rodolfi preparò il coro negli anni
’83 e ’84, diresse la corale nel concerto per le celebrazioni dei 450 anni
dalla nascita di Claudio Merulo e una messa di Signorelli il cui manoscritto
fu ritrovato nell’archivio della basilica di S. Prospero. Grande impulso
all’attività artistica la diede il M° Roberto Parmeggiani che
diresse lo Zabaione Musicale di A. Banchieri in un concerto al Teatro Municipale
nel 1992, prima esecuzione pubblica in epoca moderna. Per il bicentenario
della nascita di G. Rossini, diresse il coro in un concerto al Teatro Ariosto
di Reggio Emilia con solista il mezzosoprano Sonia Ganassi, successivamente
al Teatro Municipale i Liebes Lieder Walzer op. 52 di J. Brahms, la Messa
dell’Incoronazione e i Vespere Solemnes de Confessore di W. A. Mozart.
Nel 1992 diventa presidente della corale Giorgio Cucchi che rimane in carica
fino al 1996 anno in cui viene nominato vice-presidente de I Teatri di
Reggio Emilia. Negli anni ’90 è il M° Giovanni di Stefano a
dirigere la corale sia per le produzioni delle stagioni liriche del Teatro
Municipale sia per importanti esecuzioni concertistiche come il Requiem
di G. Donizetti dirette dal M° G. Gavazzeni e il Manfred di R. Schumann.
Con il M° Franco Sebastiani, nella seconda metà degli anni ’90,
il coro esegue la Messa di Gloria di Mascagni, diretta dal M° Callegari
e la Missa Papae Marcelli di L. Palestrina per le celebrazioni del millenario
della Basilica di San Prospero, concerto replicato all’Abbazia di Maulbronn
in Germania.
Per
le celebrazioni del quarto centenario della morte di Claudio Merulo viene
eseguita una selezione delle sue composizioni al Teatro Asioli di
Correggio e al Teatro Municipale. Nel giugno 1999, in occasione del gemellaggio
con la città texana di Fort Worth (USA), si esibisce con il Coro
e l’Orchestra Sinfonica della città nel Requiem di G. Faurè.
Nel
giugno 1997 l’associazione corale si costituisce in cooperativa, alla presidenza
viene eletto Carlo Montipò. Il coro viene chiamato ad impegni artistici
sempre più importanti fino ad arrivare a essere parte fondamentale
del coro per le celebrazioni del centenario verdiano del 2001 al Teatro
Regio di Parma.
L’alto
livello artistico raggiunto porta la cooperativa ad impegni e sforzi anche
economici di tutto rilievo, nel 2001 autofinanzia la Messa da Requiem di
G. Verdi diretta dal M° Romano Gandolfi eseguita al Teatro Municipale
“R. Valli”. A distanza di anni, i soci della cooperativa sono il nucleo
fondamentale del coro del Teatro Regio di Parma e del Festival Verdi diretto
dal M° Martino Faggiani, prendendo parte a tutte le produzioni lirico
sinfoniche.
Negli
ultimi anni il Coro Claudio Merulo ha sperimentato anche il repertorio
di musica del Novecento e contemporanea, tra gli autori: A. Colla, J. Adams,
K. Weill, L. Bernstein, B. Britten sempre con grande successo di pubblico
e critica. Il coro ha raggiunto una tale versatilità che gli permette
di eseguire repertori con organico ridotto misto oppure di sole voci
maschili o femminili: nella stagione concertistica 2006 del Teatro Valli
ha eseguito un concerto dedicato alla musica da camera tedesca con brani
per coro maschile e chitarra di F. Schubert e brani per coro femminile,
arpa e due corni di J. Brahms. L’ultimo impegno e grande successo è
stato il concerto di Pasqua 2007 nel Duomo di Orvieto con la Filarmonica
A. Toscanini per l’esecuzione del Messa di Gloria di Puccini trasmesso
da Raiuno.
Questo
in sintesi è la storia della Cooperativa Coro Claudio Merulo di
Reggio Emilia, il racconto non è necessariamente esaustivo di tutta
l’attività che ha svolto in questi 50 anni. Chiediamo scusa per
tutte le omissioni o imprecisioni. E’ una storia che più che la
cronologia degli eventi, vuole raccontare la ricchezza e la molteplicità
delle occasioni e della passione che hanno animato tutti i componenti.
Infine ci preme ricordare, tra i tanti, due nomi legati al coro, che lo
hanno attraversato per raggiungere poi l’eccellenza a livello mondiale:
innanzitutto Gianfranco Masini che diresse nel mondo le migliori orchestre
e che fu da tutti riconosciuto uno dei più attenti, colti e sensibili
interpreti, poi, Sonia Ganassi, che fu uno dei mezzosoprano del Coro Claudio
Merulo e che ora è artista celebrata nel mondo. |